L’ invito

Capurro Ricevimenti Celebration is in the detail! image 1

L’ invito, gli elementi che non possono mancare

 

Ecco cosa non deve essere trascurato quando si prepara un’ invito, lasciando spazio all’ originalità ma senza mai trascurare i fondamentali.

 

Si dice che giudicare un libro dalla copertina sia sbagliato. Difficile però negare l’importanza di una prima impressione positiva: di riuscire ad accendere la curiosità nel proprio interlocutore, la voglia di scoprire di più. È anche questa la funzione che deve svolgere l’invito a un evento, oltre – naturalmente – a indicare data, ora e location dell’avvenimento ai propri invitati.

Il galateo vuole che, per gli eventi più istituzionali (come matrimoni, feste aziendali o celebrazioni d’anniversario), l’invito sia in forma cartacea e che venga spedito per posta: nelle occasioni più informali, per esempio convention, meeting o semplici cene, si può invece optare per un invito “digitale”.

Pur seguendo le regole tradizionali, è comunque consigliato – proprio per stuzzicare l’interesse dei propri invitati ed evitare di risultare troppo ‘classici’ o addirittura noiosi – aggiungere il proprio tocco personale alla “convocazione”.
Gli elementi da tenere in considerazione e su cui si gioca sono: i colori (sia dello sfondo, sia per il testo), la forma dell’invito e, nel caso degli inviti cartacei, lo spessore e il genere di carta utilizzato per la stampa.
Per rendere l’invito unico si può scegliere di creare un logo: questo elemento è spesso utilizzato nel caso di eventi aziendali, ma nulla impedisce di realizzarne uno nel caso di battesimi o matrimoni.

Per assicurarsi un design originale ma comunque elegante e raffinato il consiglio è di evitare il fai-da-te e affidarsi a dei professionisti.
Le creazioni grafiche potranno poi essere sfruttate in diverse occasioni all’interno dell’evento dando un elemento di continuità che certamente non passa inosservato: logo e grafica possono per esempio essere ripresi nel ricevimento come elementi decorativi, possono essere utilizzati per la realizzazione di piccoli gift o bomboniere da lasciare agli ospiti o come elemento decorativo nel tableau in cui si indicano i posti assegnati per la cena.

L’estetica dell’invito non deve dunque essere sottovalutata, come d’altronde nemmeno il suo contenuto. È indispensabile infatti che alcuni dettagli siano presenti: il mittente naturalmente e l’eventuale ricorrenza; il luogo e l’orario in cui si svolgerà l’evento (nel caso in cui la location fosse difficile da raggiungere è consigliato allegare anche una piantina che indichi come raggiungerla); se particolare, il dress code, in modo che gli invitati non siano colti impreparati su quale genere di abiti indossare; e naturalmente il Répondez, s’il vous plaît – RSVP con i recapiti a cui si prega chi riceve l’invito di confermare o meno la propria partecipazione.

L’originalità è meglio riservarla al design del proprio invito: per i contenuti la scelta vincente è non trascurare i fondamentali. Che sono diversi, e che potrete approfondire nel prossimo post dedicato ai dos and dont’s in questo ambito.

Giulia Traverso

giornalista