Capurro Ricevimenti Equilibrium Palazzo della Meridiana image 8

Equilibrium Palazzo della Meridiana

Capurro Ricevimenti Before xmas party 2015 image 1

Mostre ed eventi a genova 

 

In mostra a Palazzo della Meridiana “Equilibrium”

la ricerca di Salvatore Ferragamo artista ingegnere

La parte più straordinaria del lavoro di Salvatore Ferragamo (1898-1960) sta nell’aver conciliato la bellezza con la funzionalità. Fin da quando inizia bambino il mestiere del calzolaio a Bonito in Campania, Salvatore cerca di capire  perché le scarpe non sempre calzano. Parte per gli Stati Uniti per ampliare la sua conoscenza. A Santa Barbara, in California, apre con i fratelli un negozio di riparazioni e scarpe su misura. La sua clientela è composta dai protagonisti del cinema che sta nascendo. Si iscrive ai corsi serali di anatomia della University of Southern California di Los Angeles per assistere alle lezioni dedicate allo scheletro umano. Ogni giorno in negozio esamina i piedi  e fa le sue diagnosi. Si accorge che i difetti dei piedi non sono ereditari, ma lo sono le conformazioni ossee, che possono avere gli stessi problemi se il piede calza una scarpa non adeguata.

Nella calzoleria tradizionale le scarpe erano realizzate facendo attenzione a dare un supporto adeguato alla nocca e al tallone, lasciando sospeso l’arco del piede come in natura.

“Eppure rimane il fatto che molti piedi vengono rovinati dalle scarpe. Non vorrà forse dire – si domanda Ferragamo – che quando il piede è nella scarpa, imprigionato come un uccello in gabbia, diventa incapace di funzionare nel giusto modo, avendo effetto sull’arco plantare? Se è così, significa che l’arco deve essere sostenuto”.

“L’equilibrio, sostiene Ferragamo, non è solo fisico ma mentale. “La stanchezza e la debolezza fisica incidono sul sistema nervoso, – arriviamo a perdere il nostro equilibrio mentale.”

Il modello Equilibrium è stato realizzato riprendendo la scarpa originale di Salvatore Ferragamo conosciuta da una foto del 1930.

Salvatore Ferragamo ha brevettato più di 400 invenzioni per scarpe: suole speciali, componenti interni, tacchi di varie fogge, rinforzi, sempre con l’obiettivo di rendere leggere le sue scarpe e ottenere il benessere della sua clientela e delle loro estremità.

Alla metà del Trenta, ormai stabilitosi a Firenze, quando comincia in Italia a scarseggiare l’acciaio di qualità, necessario per il supporto plantare, Ferragamo crea la scarpa del secolo, con suola o tacco a zeppa. E’ la perfezione in assoluto. Il  piede trova un  appoggio stabile su tutta la superficie, soprattutto se la zeppa è in sughero.

Alla metà degli anni cinquanta inventa molti tacchi tra cui uno altissimo e sottile, con una parte in acciaio impiegato nei décolleté per Marilyn Monroe, nel 1956 una suola metallica, in oro 18 carati e una in cuoio, detta a conchiglia, che prende ispirazione sia dal mocassino dei Nativi d’America, che dalle opere del design contemporaneo.

All’interno della mostra sono presenti le riproduzioni di alcuni dei brevetti più sorprendenti di Salvatore Ferragamo.

Tra le scarpe esposte è presente il modello Invisibile con la suola che ricorda la poppa di una nave, la cui linea è ottenuta con appoggio centrale e parte posteriore a mensola, la tomaia è realizzata con filo di nylon rendendo la scarpa leggerissima.

Il modello creato nel 1947 da Salvatore Ferragamo e conosciuto in molte versioni di pellami e colori valse a Ferragamo il Premio Neiman Marcus, l’Oscar della moda, che Ferragamo ricevette insieme a Christian Dior per la creazione del ‘New Look’.

Ospite della mostra anche il figlio di Salvatore Ferragamo, accolto da Ilaria Cavo, Assessore alla Cultura della Regione Liguria, Carla Sibilla, Assessore al turismo e alla Cultura del Comune di Genova, Vittorio Bo, e alcuni sposnsor, il Presidente della Salvatore Ferragamo spa, si è intrattenuto per più di un’ ora raccontando curiosità e aneddoti sulla vita del padre.